Molti principi del Wing Chun sono stati trasferiti da Bruce Lee nel JKD: economia di movimento, il saper esprimere il massimo con un minimo, il trovare la via più breve per demolire l'avversario.
In generale, il Wing Chun è uno stile quasi esclusivamente basato sul combattimento a corta distanza, con colpi che mirano ai punti vitali dell'avversario, ovvero occhi, collo, gola, bocca dello stomaco e naturalmente parti basse, e per questo è conosciuto come una delle più valide arti di difesa personale.
Ma la particolarità del Wing Chun è un'altra: la SENSIBILITA'.
Essendo a corta distanza, ci è impossibile VEDERE tutti gli attacchi che arrivano, per cui li PERCEPIAMO: stando a contatto con l'avversario, sentiamo le sue pressioni, in altre parole le sue INTENZIONI e reagiamo di conseguenza.
Altro principio fondamentale del Wing Chun è lo sfruttamento della forza dell'avversario contro lui stesso: questo stile fu creato da una donna, e tutti sappiamo che la donna in quanto a forza non può competere con l'uomo, per cui l'unico modo che ha di prevalere è utilizzare la forza dell'avversario a proprio vantaggio, per rivolgergliela contro. In virtù di questo principio, il Wing Chun è adatto a tutti e non richiede nessuna dote fisica particolare.
Nello specifico, i principi del Wing Chun si dividono in due tipologie:
PRINCIPI DI STRATEGIA E COMBATTIMENTO:
1) Se la strada è libera, attacca2) Se la strada non è libera, prendi contatto con braccia e gambe3) Se l'avversario è più forte, cedi:per cedevolezza non si intende essere molli, ma essere REATTIVI, NON contratti.
4) Se l'avversario indietreggia, seguiloPRINCIPI DI FORZA
1)Liberati della tua forza:per sfruttare la forza dell'avversario non si può essere a propria volta contratti e così opporre forza alla forza, ma bisogna essere CEDEVOLI, avere ENERGIA, non forza, pronti a scattare come una molla.
2) Liberati della forza dell'avversario
3) SFRUTTA la forza dell'avversario
4) Aggiungi la tua energia Spero di essere stato esauriente